Schizofrenia: cos’è davvero, sintomi, test e cura. Si può guarire?

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Scritto Da Maria Di Bianco
Classe ’91, originaria di Tramonti, in Costiera Amalfitana. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche all’Università degli Studi di Salerno (esperta quindi di salute e rimedi naturali). Laureata alla magistrale con lode in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli.

Schizofrenia: sintomi, cos’è, test e cura. Si guarisce?

La schizofrenia è un disturbo mentale cronico e complesso che colpisce circa l’1% della popolazione mondiale. Non si tratta di una semplice “doppia personalità” come spesso viene erroneamente rappresentata, ma di una condizione che influisce profondamente sul modo in cui una persona pensa, sente ed elabora la realtà. Esordisce generalmente tra i tardi anni dell’adolescenza e i primi dell’età adulta, colpendo sia uomini che donne, sebbene con modalità leggermente diverse.

Cos’è la schizofrenia

Schizofrenia

La schizofrenia è una psicosi cronica caratterizzata da episodi di allucinazioni, deliri e disorganizzazione del pensiero e del comportamento. Chi ne soffre può avere difficoltà a distinguere ciò che è reale da ciò che non lo è, provando spesso confusione, isolamento sociale, apatia o distacco emotivo.

Esistono diverse forme cliniche di schizofrenia, tra cui:

  • Schizofrenia paranoide (la più comune): dominata da deliri persecutori o allucinazioni uditive.

  • Schizofrenia disorganizzata: associata a comportamenti e pensieri disorganizzati, linguaggio incoerente e difficoltà nell’esprimere emozioni.

  • Schizofrenia catatonica: caratterizzata da disturbi motori estremi, dall’immobilità alla grande agitazione.

  • Schizofrenia indifferenziata o residua: quando i sintomi non rientrano chiaramente in una sola categoria.

Sintomi principali

I sintomi si dividono in positivi, negativi e cognitivi.

  • Sintomi positivi: sono le manifestazioni “in più” rispetto al normale funzionamento mentale, come allucinazioni (soprattutto uditive), deliri, pensieri distorti, comportamento bizzarro.

  • Sintomi negativi: rappresentano una perdita o riduzione di funzioni normali, come apatia, anedonia (incapacità di provare piacere), ritiro sociale, eloquio povero.

  • Sintomi cognitivi: riguardano difficoltà nella memoria, concentrazione e capacità di pianificazione.

Cause e fattori di rischio

La schizofrenia ha una base multifattoriale, in cui interagiscono:

  • Predisposizione genetica: avere parenti di primo grado con schizofrenia aumenta il rischio.

  • Alterazioni neurochimiche: squilibri nei neurotrasmettitori come dopamina e glutammato.

  • Fattori ambientali: eventi traumatici, stress acuto, uso di sostanze stupefacenti (come cannabis in giovane età), complicanze perinatali.

Test per la diagnosi

Non esiste un test unico per diagnosticare la schizofrenia. La diagnosi si basa su:

  • Colloquio clinico approfondito con lo psichiatra.

  • Osservazione del comportamento e della durata dei sintomi (devono persistere per almeno sei mesi, con almeno un mese di sintomi attivi).

  • Valutazioni psicologiche e neuropsicologiche.

  • Esami di laboratorio o imaging cerebrale solo per escludere altre patologie (tumori, encefaliti, abuso di sostanze).

Come si cura

Schizofrenia

La schizofrenia non si “guarisce” nel senso tradizionale del termine, ma può essere gestita con successo attraverso:

  • Farmaci antipsicotici: riducono i sintomi positivi, stabilizzano l’umore e prevenire le ricadute. Esistono farmaci di prima e seconda generazione, da scegliere in base al quadro clinico.

  • Psicoterapia cognitivo-comportamentale: aiuta il paziente a gestire i sintomi, migliorare le capacità relazionali e la consapevolezza della malattia.

  • Riabilitazione psicosociale: programmi di supporto al reinserimento nella vita quotidiana, lavorativa e sociale.

  • Supporto familiare: la psicoeducazione dei familiari è fondamentale per gestire le crisi e migliorare la qualità della vita.

Il trattamento è individualizzato e a lungo termine, con periodici aggiustamenti da parte del medico specialista.

Si può guarire?

Non esiste una “cura definitiva”, ma molte persone affette da schizofrenia possono vivere una vita soddisfacente se ricevono un trattamento adeguato e tempestivo. Secondo le ricerche, circa il 20-25% dei pazienti raggiunge una remissione completa, e fino al 50-60% può avere un miglioramento significativo dei sintomi. La prevenzione delle ricadute è uno degli obiettivi principali della terapia a lungo termine.

La diagnosi precoce e la continuità terapeutica sono fondamentali per migliorare la prognosi.

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