Intestino infiammato: sintomi, cause, cosa mangiare e cibi da evitare
Un intestino infiammato è una condizione sempre più comune, spesso sottovalutata, che può compromettere il benessere generale e la qualità della vita. Identificarne i sintomi, comprenderne le cause e seguire una dieta adeguata sono passi fondamentali per ridurre l’infiammazione e promuovere la salute intestinale.
Sintomi dell’intestino infiammato
I sintomi possono variare da lievi a severi e includono:
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Gonfiore addominale persistente, anche a stomaco vuoto
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Dolore o crampi nella parte inferiore dell’addome
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Diarrea o stitichezza ricorrenti, a volte alternate
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Meteorismo e gas intestinali
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Stanchezza cronica, legata al malassorbimento
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Perdita di peso involontaria
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Feci con muco o tracce di sangue, nei casi più gravi
In presenza di questi sintomi per più di qualche settimana, è fondamentale consultare un medico.
Cause principali dell’infiammazione intestinale
Tra le cause più comuni si trovano:
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Alimentazione scorretta, ricca di zuccheri raffinati, grassi trans e cibi processati
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Disbiosi intestinale, ovvero uno squilibrio della flora batterica
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Stress cronico, che altera la barriera intestinale e favorisce l’infiammazione
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Intolleranze alimentari (glutine, lattosio, FODMAP)
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Malattie infiammatorie croniche intestinali come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa
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Uso prolungato di farmaci, in particolare antibiotici, FANS e corticosteroidi
Cosa mangiare con l’intestino infiammato
Un’alimentazione anti-infiammatoria è il primo rimedio utile. Ecco alcuni alimenti consigliati:
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Verdure cotte (zucchine, carote, zucca, finocchi): sono facilmente digeribili e ricche di fibre solubili
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Frutta a basso contenuto di zucchero (mirtilli, mele cotte, banane mature)
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Pesce azzurro (sardine, sgombro, salmone): fonte di omega-3 ad azione antinfiammatoria
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Riso integrale, quinoa e miglio: cereali senza glutine ben tollerati
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Yogurt e kefir naturali: ricchi di fermenti lattici benefici per la flora intestinale
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Brodo di ossa: utile per riparare la mucosa intestinale grazie alla presenza di collagene e glutammina
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Tisane lenitive (camomilla, finocchio, malva): calmano l’irritazione e favoriscono la digestione
Cibi da evitare assolutamente
Ci sono alcuni alimenti che peggiorano l’infiammazione e vanno ridotti drasticamente o evitati del tutto:
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Zuccheri raffinati e dolci industriali
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Cibi ultra-processati (snack, merendine, piatti pronti)
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Alcol e bevande zuccherate
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Latticini interi e formaggi stagionati
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Glutine, soprattutto in caso di sensibilità o intolleranza
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Legumi interi, che possono fermentare e aumentare il gonfiore
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Fritture e oli raffinati, ricchi di grassi ossidati
In caso di dubbi, è utile affidarsi a un nutrizionista o a un gastroenterologo per personalizzare la dieta in base alle proprie condizioni.
Un intestino in salute è alla base del benessere generale, dal sistema immunitario all’equilibrio ormonale e mentale. Riconoscere i segnali che qualcosa non va e adottare uno stile di vita antinfiammatorio è il primo passo verso una salute duratura.