Disturbo bipolare: sintomi, cause, test e differenze tra quello di tipo 1 e 2

Foto dell'autore
Scritto Da Maria Di Bianco
Classe ’91, originaria di Tramonti, in Costiera Amalfitana. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche all’Università degli Studi di Salerno (esperta quindi di salute e rimedi naturali). Laureata alla magistrale con lode in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli.

Disturbo bipolare: sintomi, cause, test e differenze tra quello di tipo 1 e 2

Il disturbo bipolare è una condizione psichiatrica che causa drastici cambiamenti nell’umore, che vanno da episodi di mania o ipomania (umore molto elevato) a episodi di depressione (umore molto basso). Questi sbalzi di umore possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana, sul lavoro e sulle relazioni interpersonali. È una malattia che può essere diagnosticata in giovane età e persistere per tutta la vita, ma, con il giusto trattamento, è possibile gestirla in modo efficace.

Sintomi del disturbo bipolare

Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è caratterizzato principalmente da due fasi:

  1. Fase maniacale o ipomanicale: in questa fase, l’individuo può sperimentare una sensazione di euforia, energia eccessiva, velocità di pensiero e parlare, comportamenti impulsivi e un sonno ridotto. Nella mania grave, si possono verificare allucinazioni o deliri.

  2. Fase depressiva: i sintomi includono tristezza persistente, perdita di interesse per le attività quotidiane, stanchezza, difficoltà di concentrazione e pensieri suicidi. In questa fase, l’individuo può anche avere difficoltà a svolgere normali attività quotidiane.

Cause del disturbo bipolare

Le cause esatte del disturbo bipolare non sono completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici, chimici e ambientali contribuisca al suo sviluppo. Alcuni dei principali fattori che possono contribuire sono:

  • Genetica: se un membro della famiglia soffre di disturbo bipolare, le probabilità di svilupparlo aumentano. Si ritiene che il disturbo abbia una componente ereditaria, anche se non è un gene specifico ad essere identificato.

  • Biologia cerebrale: alterazioni nei neurotrasmettitori cerebrali, come la serotonina e la dopamina, sono state associate al disturbo bipolare. Queste alterazioni chimiche possono influenzare l’umore e il comportamento.

  • Eventi stressanti: esperienze traumatiche, abusi o cambiamenti significativi nella vita possono scatenare l’insorgenza del disturbo in persone predisposte geneticamente.

  • Fattori ambientali: stress prolungato, abuso di sostanze o malattie fisiche possono aumentare il rischio di sviluppare il disturbo bipolare.

Differenze tra disturbo bipolare tipo 1 e tipo 2

Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è suddiviso in due principali categorie: disturbo bipolare di tipo 1 e disturbo bipolare di tipo 2. Sebbene entrambe le forme coinvolgano episodi di mania e depressione, ci sono differenze significative tra le due.

  1. Disturbo bipolare tipo 1:

    • Caratteristiche: Il disturbo bipolare di tipo 1 è caratterizzato da almeno un episodio maniacale grave che dura almeno sette giorni o da sintomi maniacali che richiedono un trattamento ospedaliero. Gli episodi depressivi sono comuni, ma non sono necessari per la diagnosi.

    • Sintomi principali: Gli episodi maniacali includono umore elevato, irritabilità, maggiore energia, diminuzione del bisogno di sonno, pensieri veloci, eccessiva autostima e comportamenti impulsivi.

    • Trattamento: Gli episodi maniacali possono richiedere un trattamento più intensivo, inclusi farmaci stabilizzatori dell’umore e, in alcuni casi, ricovero ospedaliero.

  2. Disturbo bipolare tipo 2:

    • Caratteristiche: Il disturbo bipolare di tipo 2 è caratterizzato da episodi di depressione maggiore e almeno un episodio ipomanicale, che è una forma più lieve di mania. La mania non raggiunge l’intensità del tipo 1 e non interferisce con il funzionamento sociale o lavorativo.

    • Sintomi principali: I sintomi di ipomania sono simili a quelli della mania, ma meno gravi. Gli episodi di depressione sono tipicamente più lunghi e debilitanti rispetto al tipo 1.

    • Trattamento: La gestione del disturbo bipolare di tipo 2 può includere psicoterapia, farmaci stabilizzatori dell’umore e antidepressivi, ma richiede meno intervento ospedaliero rispetto al tipo 1.

Test per diagnosticare il disturbo bipolare

La diagnosi del disturbo bipolare si basa su una valutazione clinica approfondita, che include un’analisi della storia medica, dei sintomi e della famiglia. I medici possono utilizzare anche test psicologici per escludere altre condizioni. Alcuni degli strumenti diagnostici utilizzati includono:

  • Intervista clinica: il medico discuterà dei sintomi, della durata degli episodi e della frequenza.

  • Questionari psicologici: alcuni test standardizzati, come il Mood Disorder Questionnaire (MDQ), possono aiutare a rilevare i segni di disturbo bipolare.

  • Valutazione psichiatrica: un professionista della salute mentale esamina il comportamento, i pensieri e le emozioni dell’individuo per determinare la presenza del disturbo.

Come si prende il disturbo bipolare e quanto dura?

Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare non è contagioso, ma ha una componente genetica. Le persone che hanno parenti di primo grado con il disturbo sono più a rischio. Gli episodi maniacali e depressivi possono durare da giorni a settimane e, se non trattati, possono peggiorare nel tempo.

Sebbene il disturbo bipolare non abbia una cura definitiva, il trattamento può aiutare a controllare i sintomi e ridurre la frequenza e la gravità degli episodi. Il trattamento può comprendere una combinazione di farmaci (come stabilizzatori dell’umore, antipsicotici e antidepressivi) e terapia psicologica.

Il disturbo bipolare è una malattia complessa che richiede una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo. Sebbene esistano differenze tra il tipo 1 e il tipo 2, entrambi i tipi di disturbo bipolare possono essere gestiti con successo. È fondamentale rivolgersi a un professionista della salute mentale per un piano di trattamento personalizzato, che può includere farmaci e psicoterapia. Se trattato correttamente, chi soffre di disturbo bipolare può vivere una vita soddisfacente e produttiva.

Fonti

Lascia un commento