Combatte il diabete, protegge il cuore e stimola la perdita di peso: Ozempic e Saxenda fanno davvero tutto questo?

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Scritto Da Maria Di Bianco
Classe ’91, originaria di Tramonti, in Costiera Amalfitana. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche all’Università degli Studi di Salerno (esperta quindi di salute e rimedi naturali). Laureata alla magistrale con lode in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli.

Ozempic e Saxenda: i nuovi farmaci antidiabetici che promettono di curare il diabete, proteggere il cuore e aiutare a dimagrire. Cosa c’è di vero?

Negli ultimi anni, due farmaci antidiabetici, Ozempic e Saxenda, hanno guadagnato crescente popolarità grazie alla loro capacità di aiutare i pazienti a gestire il diabete di tipo 2, migliorare la salute cardiaca e, in alcuni casi, anche favorire la perdita di peso. Ma cosa c’è di vero nelle affermazioni che questi farmaci possano “curare il diabete” e “proteggere il cuore”? E sono davvero efficaci nella gestione del peso corporeo?

In questo articolo, esploreremo come funzionano questi farmaci, le loro potenzialità e limiti, nonché i benefici e i rischi legati al loro uso.

Cosa sono i farmaci Ozempic e Saxenda?

Farmaci ozempic e saxenda

Ozempic (semaglutide) e Saxenda (liraglutide) appartengono alla classe dei farmaci chiamati agonisti del recettore del GLP-1 (glucagon-like peptide-1). Questi farmaci sono progettati per imitare l’azione di un ormone naturale chiamato GLP-1, che è coinvolto nel controllo della glicemia e nella regolazione dell’appetito.

  1. Ozempic: principalmente utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2, Ozempic agisce stimolando la secrezione di insulina in risposta ai pasti e riducendo la produzione di glucosio nel fegato. Inoltre, rallenta lo svuotamento gastrico, il che aiuta a ridurre l’appetito e può favorire la perdita di peso.

  2. Saxenda: sebbene anch’esso un agonista del GLP-1, Saxenda è stato sviluppato specificamente per il trattamento dell’obesità e del sovrappeso, anche in assenza di diabete. Il farmaco agisce riducendo l’appetito, aumentando la sazietà e favorendo un consumo ridotto di calorie. È approvato come trattamento per il controllo del peso, ma può essere usato anche da persone con diabete di tipo 2.

Ozempic e Saxenda curano il diabete?

Ozempic è stato sviluppato per aiutare nella gestione del diabete di tipo 2, e i suoi effetti sono stati ben documentati in vari studi clinici. In effetti, il farmaco non cura il diabete, ma lo aiuta a essere gestito più efficacemente. Ozempic riduce i livelli di zucchero nel sangue (glicemia) migliorando la risposta dell’organismo all’insulina e riducendo la produzione di glucosio nel fegato. Inoltre, può abbassare il rischio di malattie cardiovascolari nei pazienti con diabete, come dimostrato in uno studio di fase 3 chiamato SUSTAIN-6, che ha evidenziato un abbassamento del rischio di infarto miocardico, ictus e altre complicazioni cardiache.

Saxenda

Saxenda, invece, non è approvato per il trattamento del diabete di tipo 2, ma può essere prescritto in caso di obesità o sovrappeso, che sono entrambi fattori di rischio per il diabete. Sebbene Saxenda non curi il diabete, in alcune persone che soffrono di diabete di tipo 2 e sono sovrappeso, perdere peso grazie a Saxenda può portare a un miglior controllo della glicemia e ridurre la necessità di farmaci per il diabete. Tuttavia, Saxenda non è un trattamento primario per il diabete e non sostituisce i farmaci antidiabetici come metformina o insulina.

Ozempic e Saxenda proteggono il cuore?

Sì, c’è una base scientifica che supporta l’idea che Ozempic possa proteggere il cuore, in particolare nei pazienti con diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari preesistenti. Come menzionato, gli studi clinici hanno dimostrato che Ozempic riduce il rischio di infarto, ictus e mortalità cardiovascolare nei pazienti con diabete di tipo 2. Questo beneficio cardiaco è uno degli aspetti più significativi del farmaco e una delle principali motivazioni per il suo utilizzo in persone ad alto rischio cardiovascolare.

Al contrario, Saxenda non ha dimostrato efficaci benefici diretti sulla protezione del cuore. Il farmaco è principalmente focalizzato sulla perdita di peso, e sebbene la perdita di peso possa indubbiamente migliorare la salute cardiovascolare (riducendo la pressione sanguigna, il colesterolo e migliorando i profili metabolici), non ha evidenze sufficienti per essere considerato un farmaco cardioprotettivo come Ozempic.

Ozempic e Saxenda ti fanno dimagrire?

Sì, entrambi i farmaci sono efficaci nel favorire la perdita di peso, ma il loro meccanismo d’azione è leggermente diverso.

  • Ozempic ha dimostrato di aiutare le persone con diabete di tipo 2 a perdere peso, soprattutto in combinazione con una dieta bilanciata e un regolare esercizio fisico. Sebbene il farmaco non sia stato sviluppato per il trattamento dell’obesità, è stato approvato per il trattamento del diabete di tipo 2 con un effetto collaterale positivo sulla perdita di peso. In uno studio clinico, i pazienti che assumevano Ozempic hanno perso in media circa 12-14% del loro peso corporeo.

  • Saxenda è specificamente progettato per favorire la perdita di peso. È stato approvato come trattamento per il sovrappeso e l’obesità e ha dimostrato di aiutare le persone a perdere circa il 5-10% del loro peso corporeo se assunto con una dieta bilanciata e un aumento dell’attività fisica. È più efficace quando combinato con cambiamenti nello stile di vita, come un’alimentazione sana e l’esercizio fisico.

Possibili effetti collaterali e controindicazioni

Come ogni farmaco, anche Ozempic e Saxenda possono causare effetti collaterali. I più comuni includono:

  • Nausea, che può essere più pronunciata all’inizio del trattamento.

  • Vomito e diarrea.

  • Problemi gastrointestinali come mal di stomaco e sensazione di gonfiore.

  • Rischi per la tiroide: sia Ozempic che Saxenda hanno una possibile connessione con la formazione di tumori alla tiroide, ma questo è stato osservato solo in studi animali e non è stato confermato negli esseri umani.

Inoltre, Saxenda non è raccomandato per persone con malattie cardiache gravi, disturbi gastrointestinali o problemi di tiroide, mentre Ozempic è controindicato in pazienti con una storia di pancreatite.

Ozempic e Saxenda sono due farmaci innovativi che offrono numerosi benefici per chi soffre di diabete di tipo 2 o obesità, ma è importante sottolineare che non curano né il diabete né l’obesità. Sebbene siano efficaci nel migliorare il controllo glicemico e nel favorire la perdita di peso, non sono una panacea. La protezione cardiovascolare di Ozempic è un punto di forza importante, ma è fondamentale considerare il trattamento come parte di un approccio globale che includa un’alimentazione sana, l’esercizio fisico e la gestione medica delle condizioni sottostanti. Come sempre, è fondamentale consultare un medico prima di intraprendere qualsiasi tipo di trattamento farmacologico per il diabete o il controllo del peso.

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