Appendicite: sintomi, cause e operazione. Si trova a destra o sinistra?

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Scritto Da Maria Di Bianco
Classe ’91, originaria di Tramonti, in Costiera Amalfitana. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche all’Università degli Studi di Salerno (esperta quindi di salute e rimedi naturali). Laureata alla magistrale con lode in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli.

Appendicite: sintomi, cause, operazione, si trova a destra o sinistra?

L’appendicite è un’infiammazione acuta o cronica dell’appendice vermiforme, un piccolo organo a forma di tubo situato all’inizio del colon. È una delle principali cause di intervento chirurgico in urgenza, soprattutto nei giovani tra i 10 e i 30 anni. Riconoscere i sintomi in modo tempestivo è fondamentale per evitare complicazioni, tra cui la perforazione dell’appendice.

Dove si trova l’appendice?

Appendicite

L’appendice si trova nella parte inferiore destra dell’addome, più precisamente nella cosiddetta fossa iliaca destra, vicino alla giunzione tra intestino tenue e intestino crasso. Nonostante sia considerato un organo vestigiale, può infiammarsi e causare dolore severo e improvviso.

I principali sintomi dell’appendicite

I sintomi dell’appendicite variano da persona a persona, ma i più comuni includono:

  • Dolore addominale improvviso che inizia intorno all’ombelico e si sposta nella parte inferiore destra dell’addome

  • Perdita di appetito

  • Nausea e vomito

  • Febbre lieve, che può aumentare con il peggioramento dell’infiammazione

  • Stitichezza o diarrea

  • Gonfiore addominale e sensibilità al tatto

Il dolore tende a peggiorare con il movimento, la tosse o la pressione nella zona interessata. Nei bambini e negli anziani, i sintomi possono essere meno evidenti, rendendo la diagnosi più difficile.

Quali sono le cause dell’appendicite?

L’appendicite è generalmente causata da un’ostruzione dell’appendice, che può derivare da:

  • accumulo di feci indurite (fecaliti)

  • infezioni gastrointestinali

  • traumi addominali

  • ipertrofia dei tessuti linfatici

  • corpi estranei ingeriti accidentalmente (raro)

L’ostruzione provoca un aumento della pressione interna, riduzione dell’apporto sanguigno e proliferazione batterica, che portano all’infiammazione e, se non trattata, alla perforazione dell’organo.

Diagnosi e trattamento

Appendicite

La diagnosi viene effettuata attraverso una combinazione di:

  • visita clinica con palpazione dell’addome

  • esami del sangue (leucociti elevati)

  • ecografia addominale o TAC nei casi dubbi

Il trattamento standard dell’appendicite acuta è l’intervento chirurgico di rimozione dell’appendice, noto come appendicectomia. Può essere eseguito in modalità:

  • laparoscopica (meno invasiva, con recupero più rapido)

  • tradizionale (in caso di complicanze o peritonite)

In casi selezionati, soprattutto in fase iniziale, può essere tentata una terapia antibiotica come alternativa temporanea all’intervento, ma il rischio di recidiva resta elevato.

L’appendicite è una condizione che non va sottovalutata. Il dolore localizzato nella parte destra dell’addome è un segnale da non ignorare, soprattutto se associato ad altri sintomi gastrointestinali. Riconoscerla per tempo consente di intervenire prima che si sviluppino complicazioni gravi, come l’ascesso o la peritonite. In presenza di dubbi o dolore persistente, è fondamentale rivolgersi subito al medico o recarsi al pronto soccorso per una valutazione accurata.

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