Conad richiama tonno in barattolo di vetro, attenzione: presenza di corpi estranei, il lotto!

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Scritto Da Maria Di Bianco
Classe ’91, originaria di Tramonti, in Costiera Amalfitana. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche all’Università degli Studi di Salerno (esperta quindi di salute e rimedi naturali). Laureata alla magistrale con lode in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli.

Richiamo filetti di tonno Conad: cosa sapere sul ritiro del lotto L346G del 23 aprile 2025

Il 23 aprile 2025 la catena di supermercati Conad, in collaborazione con il produttore IASA Srl, ha avviato il richiamo precauzionale di un lotto di filetti di tonno al naturale a causa del rischio di presenza di corpi estranei all’interno del prodotto. La decisione è stata presa seguendo le direttive sulla sicurezza alimentare e a tutela della salute dei consumatori.

Conad richiama tonno in barattolo di vetro, attenzione: presenza di corpi estranei, il lotto!

Il richiamo riguarda i filetti di tonno al naturale Conad venduti in vasetti di vetro da 200 grammi. Il lotto coinvolto è identificato dal codice L346G, con termine minimo di conservazione (TMC) fissato al 12/2027. Questi filetti di tonno sono stati prodotti dall’azienda IASA Srl presso lo stabilimento di via Nofilo 25 a Pellezzano, in provincia di Salerno, che da anni collabora con Conad per la fornitura di conserve ittiche di alta qualità.

Il motivo del richiamo, come riportato dagli avvisi ufficiali pubblicati sia sul sito Conad che sui principali portali dedicati alla sicurezza alimentare, è la possibile presenza di corpi estranei all’interno del prodotto. Sebbene il richiamo sia stato effettuato in via precauzionale, questa decisione evidenzia l’attenzione della catena distributiva e del produttore verso la massima tutela dei consumatori.

Cosa devono fare i consumatori

Tonno richiamato

Conad, nella nota ufficiale, raccomanda espressamente di non consumare il prodotto appartenente al lotto e con la scadenza sopra indicata. Chi fosse in possesso del vasetto richiamato è invitato a restituirlo presso il punto vendita Conad dove è stato acquistato. Il personale del supermercato provvederà alla sostituzione del prodotto con uno analogo oppure al rimborso, a scelta del cliente.

La procedura di richiamo è attivata in maniera del tutto preventiva, in linea con le normative vigenti, e rappresenta una prassi consolidata nella gestione della sicurezza degli alimenti. Tali misure, infatti, sono pensate per minimizzare qualsiasi possibile rischio per la salute pubblica, anche quando la probabilità di effettivo pericolo sia considerata bassa.

Approfondimenti sul richiamo alimentare

Il ritiro dei filetti di tonno Conad non è un episodio isolato ma rientra in una più ampia strategia di controlli e monitoraggi che tutte le grandi catene adottano per garantire la qualità dei prodotti in vendita. L’allerta su corpi estranei nei prodotti alimentari può avere origini diverse: dalla contaminazione accidentale durante le fasi di lavorazione, fino a problematiche nella catena di confezionamento.

IASA Srl, l’azienda produttrice coinvolta, è nota per il rispetto degli standard di qualità e sicurezza, ma come può avvenire in ogni realtà industriale, l’eventualità di inconvenienti tecnici non può essere esclusa al 100%. L’azione di richiamo tempestivo, trasparente e ben comunicata rappresenta una best practice che tutela sia la reputazione del marchio che la salute del consumatore finale.

Cosa significa il richiamo per il consumatore

I richiami alimentari, come quello del 23 aprile 2025, sono strumenti fondamentali per mantenere alta la fiducia dei clienti nei confronti della grande distribuzione organizzata. Seguire le istruzioni fornite dalle aziende, non consumare i prodotti segnalati e restituirli nei punti vendita è il modo migliore per contribuire alla sicurezza alimentare collettiva.

Per ulteriori informazioni, Conad invita i clienti a consultare il proprio sito ufficiale o rivolgersi al servizio clienti. In generale, è buona pratica controllare regolarmente gli avvisi di richiamo e leggere con attenzione le etichette dei prodotti, soprattutto quelli conservati a lungo termine come il tonno in vetro.

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