Epatite A, B e C: sintomi, trasmissione e cure. Si può guarire davvero?

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Scritto Da Maria Di Bianco
Classe ’91, originaria di Tramonti, in Costiera Amalfitana. Laureata con lode in Tecniche Erboristiche all’Università degli Studi di Salerno (esperta quindi di salute e rimedi naturali). Laureata alla magistrale con lode in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione umana presso la Seconda Università di Napoli.

Epatite A, B e C: sintomi, trasmissione e cure. Si può guarire davvero?

L’epatite è un’infiammazione del fegato che può avere diverse cause, tra cui infezioni virali, abuso di alcol, farmaci o malattie autoimmuni. Le forme più comuni sono quelle virali, classificate come epatite A, B e C. Ognuna di queste ha caratteristiche specifiche, modalità di trasmissione diverse e implicazioni differenti per la salute.

Capire la differenza tra i vari tipi di epatite è fondamentale per riconoscerne i sintomi, sapere come proteggersi e quali cure seguire.

Sintomi comuni delle epatiti

Epatite

Nonostante le differenze, molte epatiti condividono una serie di sintomi iniziali:

  • Affaticamento persistente

  • Dolori muscolari e articolari

  • Nausea, vomito e inappetenza

  • Urine scure e feci chiare

  • Colorazione giallastra della pelle e degli occhi (ittero)

  • Dolore o fastidio al fianco destro (zona del fegato)

In alcuni casi, soprattutto nella fase iniziale, l’epatite può essere asintomatica e scoperta solo tramite esami del sangue.

Epatite A: contagio e guarigione

L’epatite A è una forma acuta, che non diventa cronica e guarisce spontaneamente nella maggior parte dei casi.

  • Trasmissione: per via oro-fecale, spesso attraverso acqua o alimenti contaminati, o a causa di scarsa igiene personale.

  • Sintomi: si manifestano dopo 2-6 settimane dall’esposizione e durano circa 1-2 mesi.

  • Cura: non esistono antivirali specifici, ma il riposo, un’alimentazione leggera e l’idratazione aiutano il recupero.

  • Vaccino disponibile.

Epatite B: cronica e da monitorare

L’epatite B può essere acuta o cronica. Nel 90% degli adulti infetti, l’infezione guarisce da sola; nel restante 10% può cronicizzarsi.

  • Trasmissione: tramite sangue, rapporti sessuali non protetti, aghi o strumenti contaminati e da madre a figlio durante il parto.

  • Sintomi: simili a quelli dell’epatite A, ma possono durare più a lungo.

  • Cura: per la forma cronica esistono farmaci antivirali che rallentano la progressione della malattia.

  • Vaccino disponibile.

Epatite C: spesso silenziosa ma curabile

L’epatite C è una malattia cronica nel 70-85% dei casi, spesso senza sintomi per anni. Se non trattata, può portare a cirrosi o tumore al fegato.

  • Trasmissione: principalmente attraverso sangue infetto, come trasfusioni (prima del 1992), aghi condivisi, strumenti chirurgici non sterilizzati.

  • Sintomi: quando si manifestano, sono simili alle altre epatiti, ma possono comparire solo dopo anni.

  • Cura: oggi esistono terapie antivirali molto efficaci che possono eliminare il virus nel 95% dei casi.

  • Non esiste ancora un vaccino.

Si guarisce dall’epatite?

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Epatite

ipende dal tipo:

  • Epatite A: sì, guarigione completa senza complicazioni.

  • Epatite B: nella maggior parte dei casi sì, ma chi sviluppa la forma cronica deve essere seguito costantemente.

  • Epatite C: oggi si può guarire completamente grazie alle terapie antivirali, ma la diagnosi precoce è essenziale.

L’epatite non va sottovalutata: la prevenzione (vaccini, igiene, rapporti protetti), la diagnosi precoce e le cure adeguate possono fare la differenza tra una guarigione completa e complicazioni a lungo termine.

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