Epatite A, B e C: sintomi, trasmissione e cure. Si può guarire davvero?
L’epatite è un’infiammazione del fegato che può avere diverse cause, tra cui infezioni virali, abuso di alcol, farmaci o malattie autoimmuni. Le forme più comuni sono quelle virali, classificate come epatite A, B e C. Ognuna di queste ha caratteristiche specifiche, modalità di trasmissione diverse e implicazioni differenti per la salute.
Capire la differenza tra i vari tipi di epatite è fondamentale per riconoscerne i sintomi, sapere come proteggersi e quali cure seguire.
Sintomi comuni delle epatiti
Nonostante le differenze, molte epatiti condividono una serie di sintomi iniziali:
-
Affaticamento persistente
-
Dolori muscolari e articolari
-
Nausea, vomito e inappetenza
-
Urine scure e feci chiare
-
Colorazione giallastra della pelle e degli occhi (ittero)
-
Dolore o fastidio al fianco destro (zona del fegato)
In alcuni casi, soprattutto nella fase iniziale, l’epatite può essere asintomatica e scoperta solo tramite esami del sangue.
Epatite A: contagio e guarigione
L’epatite A è una forma acuta, che non diventa cronica e guarisce spontaneamente nella maggior parte dei casi.
-
Trasmissione: per via oro-fecale, spesso attraverso acqua o alimenti contaminati, o a causa di scarsa igiene personale.
-
Sintomi: si manifestano dopo 2-6 settimane dall’esposizione e durano circa 1-2 mesi.
-
Cura: non esistono antivirali specifici, ma il riposo, un’alimentazione leggera e l’idratazione aiutano il recupero.
-
Vaccino disponibile.
Epatite B: cronica e da monitorare
L’epatite B può essere acuta o cronica. Nel 90% degli adulti infetti, l’infezione guarisce da sola; nel restante 10% può cronicizzarsi.
-
Trasmissione: tramite sangue, rapporti sessuali non protetti, aghi o strumenti contaminati e da madre a figlio durante il parto.
-
Sintomi: simili a quelli dell’epatite A, ma possono durare più a lungo.
-
Cura: per la forma cronica esistono farmaci antivirali che rallentano la progressione della malattia.
-
Vaccino disponibile.
Epatite C: spesso silenziosa ma curabile
L’epatite C è una malattia cronica nel 70-85% dei casi, spesso senza sintomi per anni. Se non trattata, può portare a cirrosi o tumore al fegato.
-
Trasmissione: principalmente attraverso sangue infetto, come trasfusioni (prima del 1992), aghi condivisi, strumenti chirurgici non sterilizzati.
-
Sintomi: quando si manifestano, sono simili alle altre epatiti, ma possono comparire solo dopo anni.
-
Cura: oggi esistono terapie antivirali molto efficaci che possono eliminare il virus nel 95% dei casi.
-
Non esiste ancora un vaccino.
Si guarisce dall’epatite?
D
ipende dal tipo:
-
Epatite A: sì, guarigione completa senza complicazioni.
-
Epatite B: nella maggior parte dei casi sì, ma chi sviluppa la forma cronica deve essere seguito costantemente.
-
Epatite C: oggi si può guarire completamente grazie alle terapie antivirali, ma la diagnosi precoce è essenziale.
L’epatite non va sottovalutata: la prevenzione (vaccini, igiene, rapporti protetti), la diagnosi precoce e le cure adeguate possono fare la differenza tra una guarigione completa e complicazioni a lungo termine.