Autore |
Chiarimenti sulla emocultura, spero definitivi |
farmacista
Registrato: Apr 13, 2004 Messaggi: 110 Località: Catania
| Inviato: 2004-06-03 14:22  
per me l"argomento è chiuso
 
|
mario
Registrato: Oct 23, 2003 Messaggi: 639 | Inviato: 2004-06-03 23:32  
[ Questo messaggio è stato modificato da: mario il 2004-12-15 18:35 ]
 
|
max
Registrato: Apr 26, 2003 Messaggi: 1902 | Inviato: 2004-06-03 23:44  
Chi sta male deve anche comprare i libri di microbiologia?Ma i medici e i farmacisti cosa ci stanno a fare in giro?
 
|
mario
Registrato: Oct 23, 2003 Messaggi: 639 | Inviato: 2004-06-03 23:49  
[ Questo messaggio è stato modificato da: mario il 2004-12-15 18:36 ]
 
|
max
Registrato: Apr 26, 2003 Messaggi: 1902 | Inviato: 2004-06-04 00:16  
Mario,ho scritto quella cosa per dire che di chi è malato si dovrebbe prendere cura chi è sano,invece qua chi è malato si deve prendere cura dei sani,chi è malato deve andare addirittura a diffondere l'esistenza di questa malattia tra i medici,li deve informare,deve studiare da solo,autocurarsi,e chi ne ha più ne metta.Insomma una pausa ogni tanto farebbe meglio che stare a leggere anche i testi di microbiologia:basta dire nel forum quanto tempo deve stare questa coltura,si presume che nei laboratori sappiano quanto tempo deve,se poi cosi non è allora è inutile stare anche a leggere i libri specifici.
[ Questo messaggio è stato modificato da: max il 2004-06-04 01:17 ]
 
|
max
Registrato: Apr 26, 2003 Messaggi: 1902 | Inviato: 2004-06-04 00:25  
Farmacista il titolo del tuo post non vuol dire niente,dato che non hai chiarito nulla sotto.In attesa del farmaco per il micrococco,sappi che esiste il Test Eav e che anche quello potrebbe darti una mano un po' più concreta del cortisone,con i nosòdi o altro.
 
|
max
Registrato: Apr 26, 2003 Messaggi: 1902 | Inviato: 2004-06-04 01:15  
http://padova.fimmg.org/2004/100304183651.pdf
 
|
max
Registrato: Apr 26, 2003 Messaggi: 1902 | Inviato: 2004-06-04 01:36  
farmacista
Inviato: 2004-06-02 20:51
Ho fatto il terzo grado al cugino analista. Io non ho fatto l?emocultura da lui, perché lui non ha anche la microbiologia.
Allora: le possibilità di contaminazione sia al prelievo che nei successivi trattamenti che i campioni di sangue nel terreno di cultura subiscono in laboratorio sono molto molto basse, per un laboratorio che lavori seriamente.
I tempi di coltura sono relativi al tipo di batterio ricercato e non aumentano significativamente le possibilità di contaminazione, usando le precauzioni dovute che un normale serio laboratorio deve usare. Con due emoculture le possibilità di un falso positivo diminuiscono ulteriormente fino ad essere irrilevanti, forse per questo il mio medico ne ha voluto una seconda.
Mi sembra ovvio che scegliere un laboratorio affidabile sia la prima cosa da fare.
Ah, l"emocultura non si fa SOLAMENTE per le invasioni massive che provocano febbre alta, polmoniti etc e ch permette di fare l"antibiogramma, anche se questo è l"utilizzo più corrente e più conosciuto.
--------------------------------------------------------------------------------
stregatta
Inviato: 2004-06-02 21:15
--------------------------------------------------------------------------------
Thanks Mariella
domani c'è lo sciopero degli ospedalieri, venerdì andrò......spero non mi creino in problemi in ospedale con domande particolati, sei stata kiara, riferirò quello ke hai scritto qui..........saluti raffaella
 
|
max
Registrato: Apr 26, 2003 Messaggi: 1902 | Inviato: 2004-06-04 01:39  
Farmacista,ti piace aprire i post 
 
|
mario
Registrato: Oct 23, 2003 Messaggi: 639 | Inviato: 2004-06-04 12:15  
caro admin,
puoi cortesemente dire se farmacista è clone di qualcuno?
grazie
 
|
max
Registrato: Apr 26, 2003 Messaggi: 1902 | Inviato: 2004-06-05 00:04  
Una ematologa una volta mi ha detto di andare sempre alla Asl a fare gli esami,perchè nei laboratori privati non sempre fanno gli esami veramente(scrivono referti inventati),e detto da chi ci aveva lavorato non è da poco.
[ Questo messaggio è stato modificato da: max il 2004-06-05 00:07 ]
 
|